Reperimento, alesatura e disinfezione canalare in endodonzia
Dando per scontato di aver fatto la diagnosi giusta, e che il dente abbia veramente bisogno trattamento endodontico, assodato che l'anestesia locale sia stata...
Endodonzia chirurgica: MTA vs. biodentine
Il sigillo apicale è l’elemento chiave nella terapia canalare retrograda, così come in quella ortograda. Nella prima occorre districarsi tra una varietà di materiali. Una recente revisione sistematica mette a confronto MTA e biodentine.
Fisiopatologia del riassorbimento radicolare
Una recente "scoping review," condotta da Galler e colleghi, e recentemente pubblicata su BMC Oral Health, si è proposta di valutare le informazioni scientifiche riguardanti i modelli eziopatogenetici del riassorbimento radicolare, rilevando eventuali lacune della letteratura.
L’evoluzione dei rilevatori apicali in endodonzia
Detto della nascita degli strumenti per la rilevazione dell'apice radicolare, progrediamo in questo excursus storico. Lo spartiacque fra II e III generazione è rappresentato...
Incappucciamento pulpare
In questa raccolta vengono riportati tre studi che valutano il successo della tecnica dell’incappucciamento pulpare eseguito con diversi materiali, al fine di identificare quale sia il materiale più efficace e predicabile allo stato attuale. In particolare, sono stati analizzati l’idrossido di calcio (considerato il gold standard), cementi come l’MTA (mineral trioxide aggregate) e fattori di crescita tra cui le amelogenine. Viene riportata, inoltre, l’efficacia di tale tecnica eseguita anche su denti decidui. A tutt’oggi, il cemento a base di minerali-triossido aggregati è considerato il materiale di scelta per questa procedura clinica. Tuttavia, i fattori di crescita si propongono come soluzione innovativa che necessita però di ulteriori studi per valutarne l’efficacia clinica.
Riflessioni sul principale criterio di fallimento dell’endodonzia
Il successo di una terapia endodontica è facilmente inquadrabile, mentre non lo è altrettanto l'insuccesso. In apparenza si tratta di un concetto scolastico, quasi...
MTA e cemento all’idrossido di calcio nell’incappucciamento diretto
Lo studio di Accorinte può essere visto, in sostanza, come il corrispettivo nell'umano della ricerca presentata ieri; unica eccezione, non viene considerato il NEC....
I solventi nei ritrattamenti: quale scegliere?
Efficacia di tre solventi e di due associazioni dei solventi su guttaperca e Resilon
Effectiveness of three solvents and two associations of solvents on gutta-percha and Resilon
Faria...
L’utilizzo del microscopio in odontoiatria
La pratica clinica moderna si avvale oramai largamente di sistemi ottici di ingrandimento: i sistemi oculari personalizzati e indossabili ricoprono la grande maggioranza di...
Tomografia computerizzata cone beam in Endodonzia
Accuratezza della tomografia computerizzata cone beam e delle radiografie endorali nella rilevazione di piccole lesioni periapicali.
Accuracy of cone beam computed tomography and periapical radiography in detecting small...
Movimento rotante e reciprocante a confronto nel ritrattamento
Anche nel ritrattamento, l'avvento dei sistemi rotanti in nichel-titanio ha rappresentato uno sviluppo fondamentale nell'ottimizzazione delle procedure. In questo senso, il confronto tra gli strumenti rotanti a movimento continuo e i più recenti sistemi reciprocanti Ni-Ti rappresenta un tema dal forte interesse clinico.
Impatto delle forze laterali prodotte dagli strumenti rotanti NiTi
Le forze di laterali generate dalla rotazione degli strumenti in nichel-titanio potrebbero determinare microtraumatismi potenzialmente dannosi per la radice. Un interessante e ripetibile modello sperimentale ha valutato in vitro tale variabile, confrontando una diffusa sistematica NiTi e la sua versione aggiornata, a maggiore efficienza di taglio.
Applicazione di tecniche recenti nella gestione di anatomie canalari complesse e non comuni
Le innovazioni tecniche in ambito endodontico hanno reso possibile l'approccio ad anatomie canalari complesse e inconsuete, che si discostano dalle morfologie normali e che spesso, nel passato, non venivano semplicemente riconosciute. Ne è un esempio questo caso di un primo premolare inferiore dotato di 2 radici e 4 distinti canali.
La rimozione dei perni endocanalari
La presenza di ostacoli fisici all'accesso ai canali è una complicazione importante nella messa in atto di un ritrattamento endodontico ortogrado. Un ostacolo che per definizione è proprio dell'elemento già trattato e si può pertanto incontrare solamente nel corso di un ritrattamento è rappresentato dalle ritenzioni endocanalari, principalmente i perni.
L’attitudine all’uso della diga in gomma
Il lavoro di Hill, come quello proposto ieri, è di interesse didascalico. In questo caso, tuttavia, il pool odontoiatrico analizzato è costituito da laureandi...
Ruolo del laser nel ritrattamento endodontico
Tra le innovazioni tecnologiche che hanno caratterizzato il segmento contemporaneo di storia dell'odontoiatria, il laser ricopre certamente un ruolo importante, tanto dal punto di vista scientifico quanto sul piano clinico. Alcuni studi ne considerano diverse applicazioni nell'ambito del ritrattamento canalare ortogrado.