Management tissutale perimplantare con l’utilizzo di una matrice tridimensionale di derivazione suina Premium

Lo sviluppo di nuovi materiali e nuove tecnologie permette di mimare le caratteristiche anatomiche ed estetiche del dente mancante senza dover ricorrere al prelievo di tessuto autologo. Il caso clinico qui presentato propone una valida soluzione estetica e funzionale per la ricostruzione dei tessuti molli.

Scopo del lavoro. Valutare le possibilità di una nuova matrice tridimensionale nella gestione dei tessuti perimplantari.
Materiali e metodi. Una matrice tridimensionale di origine porcina è stata inserita al momento della seconda fase chirurgica intorno alla vite di guarigione per aumentare il volume dei tessuti molli perimplantari.
Risultati. La matrice tridimensionale non ha avuto problemi di integrazione e a distanza di oltre 2 anni il risultato estetico e funzionale dell’aumento di volume è ancora stabile.
Conclusioni. Con tutte le limitazioni di un solo caso clinico, la matrice tridimensionale sembra essere una valida alternativa all’utilizzo di tessuto autologo nella gestione dei tessuti perimplantari.

Carlo De Annuntiis
Odontoiatra, libero professionista, Roma

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Management tissutale perimplantare con l’utilizzo di una matrice tridimensionale di derivazione suina - Ultima modifica: 2020-09-17T09:25:18+00:00 da monicarecagni
Management tissutale perimplantare con l’utilizzo di una matrice tridimensionale di derivazione suina - Ultima modifica: 2020-09-17T09:25:18+00:00 da monicarecagni