I restauri in zirconia possono essere cementati in due diversi modi. Sia con cemento vetroionomerico modificato con resina (RMGIC), sia con cemento resinoso autoadesivo (SAC). Uno studio retrospettivo, pubblicato sul Journal of Dentistry, ha messo a confronto le due diverse procedure. La ricerca è stata realizzata in Corea, presso lo Yonsei University College of Dentistry di Seoul, e offre utili conferme al clinico.

Come s'è svolta la comparazione

Per realizzare il confronto, i riceratori hanno valutato una serie di casi di restauri in zirconia a copertura totale. Alcuni cementati con RMGIC, altri con SAC, tutti nel periodo compreso tra marzo 2016 e febbraio 2019. Dapprima hanno analizzato i risultati clinici dei restauri in base al tipo di cemento utilizzato. Poi hanno valutato i tassi cumulativi di successo e di sopravvivenza in base al tipo di cemento e di moncone. I test statistici, tra cui quelli di non inferiorità, di Kaplan-Meier e di Cox hazard, sono stati condotti con un valore di significatività α di 0,05.

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Cosa hanno osservato i ricercatori

Lo studio innanzitutto ha coinvolto complessivamente 288 restauri in zirconia a copertura totale. Di questi, 157 erano su denti naturali, 131 su impianti. Gli autori hanno riscontrato una sola perdita di ritenzione, in un caso di corona implantare monounitaria cementata con RMGIC, dopo 4,25 anni dal restauro. Inoltre, hanno osservato che questa soluzione non era inferiore a SAC per quanto riguarda la perdita di ritenzione, con un tasso di occorenza inferiore al 5%.
Per quanto riguarda i restauri monounitari su denti naturali, i tassi di successo a quattro anni nei gruppi RMGIC e SAC sono stati rispettivamente del 100% e del 95,65%. Sebbene non sia stata osservata una significativa differenza statistica tra i due gruppi, RMGIC ha dimostrato un risultato leggermente migliore. Per i restauri monounitari su impianti, i tassi di successo a quattro anni nei gruppi RMGIC e SAC sono stati rispettivamente del 95,66% e del 100%, anche in questo caso con differenze non significative.

Le conclusioni sulla cementazione dei restauri in zirconia

Gli autori dello studio hanno analizzato il ruolo delle variabili predittive, compreso il tipo di cemento, tramite l'uso di rapporti di rischio. Tuttavia, non hanno trovato nessuna correlazione significativa. Il tipo di cemento utilizzato, quindi, secondo i ricercatori non influenza in modo sensibile i risultati clinici.  Pertanto, sia RMGIC che SAC possono essere considerati valide opzioni per la cementazione di restauri in zirconia a copertura totale su monconi con geometrie favorevoli.

Restauri in zirconia, due diversi cementi a confronto - Ultima modifica: 2023-06-08T16:20:52+00:00 da Pierluigi Altea
Restauri in zirconia, due diversi cementi a confronto - Ultima modifica: 2023-06-08T16:20:52+00:00 da Pierluigi Altea