Il prezzo della pandemia Premium

La ripresa dell’attività dopo le Fasi 1 e 2 dell’epidemia da Covid 19 comporterà per il mio studio maggiori costi da sostenere e, di conseguenza, una riduzione dei margini di guadagno. Come si può agire sui prezzi delle cure e fino a che punto conviene?

La ripresa dell’attività dopo le Fasi 1 e 2 dell’epidemia da Covid 19 comporterà per il mio studio maggiori costi da sostenere e, di conseguenza, una riduzione dei margini di guadagno. Come si può agire sui prezzi delle cure e fino a che punto conviene?

 

 

La domanda del lettore è, verosimilmente, quella che la gran parte dei dentisti italiani si è posta non appena si è iniziato a capire quando, e con quali accorgimenti, sarebbe potuta riprendere l’attività di erogazione di cure non limitate solamente alle emergenze.

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Si percepisce infatti una diffusa sensazione di attesa di un aumento dei costi di produzione del servizio determinata dalla crisi sanitaria, affiancata da una diminuzione dei ricavi, e di una sinergia fra i due fenomeni, il cui effetto economico è di fatto analogo: la riduzione del margine di guadagno “pre-Covid” sulle prestazioni eseguite in questo travagliato periodo.

La soluzione immediata ai paventati danni economici sarebbe quella di aumentare i ricavi, aumentando i prezzi richiesti per le prestazioni.
In sostanza “scaricare” sulla clientela i nuovi “costi da Covid 19”. Ma così facendo si teme, verosimilmente, di non incontrare più la domanda della clientela, e perfino di perderla.

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Il prezzo della pandemia - Ultima modifica: 2020-07-17T10:15:06+00:00 da monicarecagni
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