Sistema Tessera Sanitaria: cosa fare se il paziente si oppone

Mancano pochi giorni alla scadenza dell’invio dei dati attraverso il Sistema Tessera Sanitaria, ma le domande rimangono sempre molte. Una di queste, è cosa fare nel caso un paziente si opponga all’invio dei propri dati.

Il paziente è in effetti in diritto di opporsi all’invio e, per far ciò, deve comunicare tale opposizione direttamente all’odontoiatra nel momento in cui viene emessa la fattura. Si consiglia di predisporre sulla fattura, in originale e in copia, uno spazio appositamente dedicato a specificare se il paziente si sia opposto all’invio dati, dove è obbligatorio annotare la frase “Il paziente si oppone alla trasmissione al Sistema TS ai sensi dell’art. 3 del DM 31-7-2015”.

Pubblicità

Come si può leggere sul sito ANDI, “per le società che inviano per la prima volta i dati, invece, questo vale soltanto dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 29/07/2016. Per le fatture emesse prima di tale data i pazienti dovranno chiedere il non inserimento direttamente all’Agenzia delle Entrate, quindi la società dovrà inviare tutte queste fatture.”

Sarebbe inoltre bene utilizzare un cartello da apporre in sala d’attesa, che informi tutti i pazienti di ciò che c’è scritto norma e dei loro diritti.

Presso le sedi ANDI è possibile far richiesta di un facsimile già pronto.

Sistema Tessera Sanitaria: cosa fare se il paziente si oppone - Ultima modifica: 2017-01-25T07:31:26+00:00 da redazione